Oggi voglio parlarti di un dettaglio importante che spesso viene sottovalutato, ovvero:
Dove mettere il condizionatore? Qual è il posto migliore per installare l'unità esterna?
L’altro giorno facendo una camminata mi sono guardato intorno e ho notato condizionatori ( le unità esterne quelle che hanno il compressore e il ventolone per capirci) montate in alto,in basso,a destra ,a sinistra ,sopra la finestra, in uno scivolo ,in una bocca di lupo,coperti da piante….insomma montate un po’ a caso dove c'era posto libero.
Questa cosa mi ha fatto riflettere su un particolare che non viene tanto considerato ma che nel lungo tempo potrebbe risultare fondamentale per il tuo portafoglio.
L’unità esterna di un condizionatore è di fatto il cuore di un impianto perché contiene il compressore e le schede elettroniche che fanno funzionare il sistema.
Cosa succede se non viene montato nel posto giusto?
Succede che il condizionatore funziona male perché come tutte le macchine ha bisogno di un’ambiente di lavoro efficente.
Di seguito ti elenco le cose da NON fare ASSOLUTAMENTE
P.S. Prima di elencarti le cose premetto che normalmente chi installa l’impianto dovrebbe sapere già queste cose ma spesso per :
– negligenza
- velocità
- accondiscendenza verso le richieste del cliente
- fretta
- ignoranza in materia
Questi basilari non vengono eseguiti.
DOVE NON METTERE L’UNITÀ ESTERNA
- in luoghi chiusi
- in balconi molto piccoli e chiusi sui lati con muretto anziché ringhiere
- troppo vicini al soffitto
- troppo vicini al muro
- in luoghi troppo difficili da manutentore
- dentro verande chiuse senza canalizzazione dell’aria in uscita
- coperti da piante ,vasi, bidoni delle immondizie
DOVE METTERE INVECE L’UNITÀ ESTERNA
- possibilmente all’esterno in maniera che possa prendere la pioggia ( che serve a tenere pulita la batteria di scambio)
- in luoghi dove possa uscire liberamente l’aria dalla ventola
- ad un’altezza comoda anche per la manutenzione
- ad una distanza di almeno 10 cm dal muro e dal soffitto per far girare abbastanza aria
- ad una distanza di almeno 50/60 cm da ostacoli frontali all’uscita dell’aria ( muri,ringhiere,vasi)
- prevedendo lo scarico condensa per l’utilizzo in pompa di calore ( in inverno la condensa esce dalla macchina esterna )
Spesso per mille problemi non si può sempre metterle nel posto ideale, in questi casi allora bisogna essere consapevoli dei limiti di utilizzo e delle manutenzioni da fare in maniera più frequente garantendo così la durata dell’impianto.
In merito alla manutenzione dell’unità esterna puoi vedere un video fatto da noi dove ti facciamo vedere come puoi fare la manutenzione basilare del tuo impianto in maniera autonoma.
Guarda il video
In questo caso abbiamo utilizzato acqua perché la macchina era in condizioni terribili, spesso non potendo lavare sul posto e quando l’aria compressa non basta a pulire bene lo scambiatore , la soluzione è smontare la macchina e pulirla accuratamente..(OPERAZIONE DA FAR FARE AD AZIENDA SPECIALIZZATA PER EVITARE DI DANNEGGIARE L’UNITA) ATTENZIONE . PRIMA DI FARE QUALSIASI LAVORO SUL CONDIZIONATORE ACCERTATI DI TOGLIERE ALIMENTAZIONE ELETTRICA ED EVITARE ASSOLUTAMENTE DI TOCCARE LE LAMELLE DELLO SCAMBIATORE PERCHÉ MOLTO TAGLIENTI.
Un’altra cosa importante da considerare è che l’unità esterna presenta sul lato sinistro e sul retro lo scambiatore di calore che è composto da tante alette di alluminio , queste sono molto sottili e taglienti, se hai bambini piccoli che girano per casa ti consiglio vivamente di provvedere a creare delle barriere per evitare il contatto, oggi si trovano sul mercato varie tipologie di coperture , noi possiamo fornirti eventualmente anche delle coperture in lamiera o in legno nelle 2 misure piu' comuni per monosplit o dualsplit come vedi nelle foto sotto.
Versione copricondizionatore in lamiera verniciata aperto sotto e sopra solo per copertura frontale e laterale
Versione copricondizionatore in legno per esterni con copertura laterale e superiore
Con questo ti saluto , spero di averti dato qualche informazione utile ci sentiamo prossimamente. Se l’articolo ti è piaciuto condividilo pure, se hai dubbi o vuoi una consulenza mirata, compila il form qui sotto.
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